giovedì 4 marzo 2010

La religione che uccide





Un libro che ripercorre la storia dei crimini più efferati del cattolicesimo dall’antichità fino ad oggi. Che cerca di porgere l’orecchio alle principali eresie medioevali che lanciarono, insieme con Federico II di Svevia, il primo messaggio di libertà al mondo, motivo per il quale fu assassinato dal servizio segreto papale. Che recupera la grande civiltà millenaria araba, grazie alla quale le conoscenze del passato ci sono pervenute con tutta la loro carica rivoluzionaria. Che va a curiosare nella vita privata, nei sotterfugi politici e nelle orge sessuali che si tenevano entro le mura del Vaticano. Che presenta le falsificazioni storiche dei vaticanisti. Che svergogna senza mezzi termini la vendita dei “primi posti in paradiso”. Che analizza la veridicità dei vangeli romani, scritti a tavolino dalla famiglia Pisone, da Plinio il Vecchio e da Seneca. Che esamina il rapporto fra stato e chiesa nei secoli. Che narra la storia segreta delle crociate e i motivi politico-religiosi che mossero quella devastante contro i Catari. Che chiarisce le collusioni della Santa Sede con i regimi sanguinari nazifascisti durante la seconda guerra mondiale: il collaborazionismo stretto fra Hitler e Mussolini con Papa Pio XI e XII, supportato da lettere e documenti che svergognano l’appoggio indiscriminato da parte di simili timorati di Dio, affinché queste ideologie di sterminio distruggessero il pericolo comunista ed ebraico. Che racconta dei campi di concentramento in Jugoslavia ove operavano attivamente, nella soppressione fisica dei deportati, francescani di provata fede cattolica. Che analizza la fuga dei loro boia in America Latina con passaporto vaticano. Che descrive il calvario dei “desaparecidos” di ieri e di oggi e l’appoggio che Wojtyla e lo IOR hanno dato ai dittatori latinoamericani affinché reprimessero La Teologia della Liberazione. Che racconta delle principali accuse lanciate dal Grande Inquisitore Ratzinger contro i teologi libertari, quali Drewermann, Balasuriya, Küng, Boff ed altri. Che chiarisce il cancro della pedofilia che attecchisce nelle Chiese di tutto il mondo e dell’Italia, proponendo tale malattia come l’essenza della ritualità cattolica: il sacrificio dell’innocente! Che comunica, contro i mezzi di disinformazione di massa, come in tempi recenti, l’opusista Berlusconi abbia fatto approvare il cosiddetto Decreto Salvapreti con norme analoghe al più fosco passato: non è permesso ai giudici mettere sotto controllo il cellulare di un sacerdote pedofilo se non si ha preventivamente l’autorizzazione del vescovo, del cardinale ed infine del papa. Che ricorda che, quando Ratzinger è stato eletto papa era indagato, insieme col suo braccio destro Tarcisio Bertone, nuovo segretario di Stato del Vaticano, per “cospirazione contro la giustizia”, in quanto costoro avevano coperto i casi di pedofilia clericale negli States. Che pensa ad una mobilitazione contro il Testamento Biologico Cattolico, imposto ai cittadini italiani da uno stato estero! Che ricorda lo scempio che i cardinali hanno procurato a Beppino Englaro, insieme col Premier della Menzogna che auspicava un figlio da Eluana. Che è convinto che nella scuola pubblica non ci debba essere un insegnamento confessionale. Che elenca tutti i divieti che il Vaticano ha sempre opposto alla scienza, alla medicina, alla stampa, al libero pensiero, ad una sana pratica sessuale, alla fratellanza universale, dal medioevo fino a Pio XII, Papa Wojtyla e Benedetto XVI: contro staminali, fecondazione assistita, DICO, PACS, OMOSESSUALI, UNIONI DI FATTO, contro l’uso del preservativo, ma mai contro la guerra!
In definitiva un libro che spiega come
Il vero spartiacque per la comprensione della storia
è costituito dal Vaticano e non dalla politica.
Un testo dedicato a coloro che combattono tutti i giorni in nome della libertà. A coloro che vogliono liberarsi dai maghi neri della religione di stato. A coloro che sono certi che noi siamo Dio e che possiamo cambiare ogni cosa purché lo vogliamo. A coloro che hanno fiducia in sé stessi e negli altri, poiché sentono dall’Intelligenza in Rete che siamo neuroni di un unico cervello. A coloro che fonderanno una società basata sull’intelligenza e sulla ragione e non su una casta di inutili profeti. A coloro che hanno ben chiaro che non bisogna mai inginocchiarsi di fronte ad uno zombie vestito in gonnella. A coloro che sono ben consci che l’Europa non ha affatto radici giudaico-cristiane, a meno che non si voglia intendere, per radici, il fiume di sangue a cui esse si sono abbeverate. A coloro che non si faranno più guidare dalla fede religiosa, poiché essa serve a renderci animali passivi nei confronti dei nostri predoni dello spirito. A coloro che hanno capito che chi si ritiene depositario della verità messianica ha inventato tutto a tavolino. A coloro che non hanno più dubbi che le guerre di religione finiranno, quando non ci saranno più le religioni, e che la libertà dei cittadini d’Italia sarà inviolabile, soltanto quando non ci sarà più la Chiesa Vaticana.